Carmela Nastro
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Poeti arcaici,
giungono dal remoto,
con tuniche e ghirlande.
Le membra celebrano
la grazia, che sfocia
dal fiorire di boccioli,
propensi al supremo.
Poetas arcaicos,
llegan dal remoto,
con tunicás y guirlandas.
Las miembros celebran
la gracia, que desemboca
dal florecer de botónes
inclinados al supremo.
A te loda il mio cuore,
se pur mai conosciuta,
ti glorifico nei miei versi ...
Afrodite mi guida come a te fece,
con la sua avvenenza ...
Grazia dall’io sfocia e anche dal tuo fu così …
Alceo un enigma resta,
ed ognuno ha il suo ...
La poesia è divina essenza,
e culla ciò che ci circonda …
Gioie e dolori si svelano alla luce
della passione che con noi nasce
e mai muore …
Poetessa di un mondo d’amore
che ha goduto del bello ...
Ora dal cielo mi tuteli,
come un angelo sbatti le ali,
nel mio parlare leggiadro,
senza dubbio e fine …
Poi rincasi nel tiaso velato,
e io indugio nel mio fantasioso ...
Come Saffo sfocio, la tunica e chioma ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Le tue pupille, sono su di me Alceo ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Aristocratiche danzano, nel tiaso del pathos ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Cetre ancorano liriche ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Soggioga le anime ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Dall'amore non si esilia mai!
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Afrodite assolve, la mia grazia ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Lo senti nelle membra ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
A piedi scalzi, passo dopo passo ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Chi raccoglie i fiori per le corone?
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Non infangate le vesti, di dimesso ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Sono la sacerdotessa, del mio evocare ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
A capo del classico, godo ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Sei in un connubio, di parole ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Al rito favoloso, perdura ...
Sussulto greco ... Sussulto greco ...
Oramai, ti ho consacrato!
Como Saffo desemboco, la túnica y cabellera …
Impulso griego … Impulso griego …
Las tus pupilas, solo sobre de mí Alceo …
Impulso griego … Impulso griego …
Aristocráticas danzan, en el tíaso del pathos …
Impulso griego … Impulso griego …
Cítara anclan líricas …
Impulso griego … Impulso griego …
Subyuga las almas …
Impulso griego … Impulso griego …
Da la amor no se exilia nunca!
Impulso griego … Impulso griego …
Afrodite absuelve, la mía gracia …
Impulso griego … Impulso griego …
Lo escuchas en las miembros …
Impulso griego … Impulso griego …
A pies descalzos, paso después paso …
Impulso griego … Impulso griego …
Quien recogen los flores, por las coronas?
Impulso griego … Impulso griego …
No enfangáis las vestidos, de desastrado …
Impulso griego … Impulso griego …
Soy la sacerdotisa, del mío evocar …
Impulso griego … Impulso griego …
A cabo del clásico, gozo …
Impulso griego … Impulso griego …
Eres en un connubio de palabras …
Impulso griego … Impulso griego …
Al ritual fabuloso, persiste …
Impulso griego … Impulso griego …
Ahora, te he consagrado!
Mentre lodo, il chiaro di luna ...
Mentre ascolto, le onde del mare ...
Mentre contemplo, lo sboccio di una rosa ...
Mentre osservo, le lusinghe di due amati ...
Mentre scrivo, versi struggenti ...
Mi manchi ... Mi manchi ... Ma odio patire!
Il vento
Il vento ha portato via
le foglie dal lungo viale
e tu adesso dove sarai?
Nel vento cerco la tua voce,
mentre lui leggero sfiora
il mio viso ...
Amore, amore
le ore e i secondi,
si disperdono nel vento,
un altro giorno muore
senza di te.
Intanto il vento soffia …
E tu lo senti?
Io resto qui
e ti penso …
Intimità
Amabile è il tuo volto
e fonte di grazia.
Disseta ... Disseta ...
Questa atroce brama
e ammali nell'incanto
di una favola, che placida
nasce nell'io,
traboccante d'amore!
Ragione e Sentimento
In un tempio greco
la dea del sentimento,
con la sua fluente
chioma e la candida
toga, ondeggiava al
fulgore del dio della
ragione che indignato
percuoteva nell'erba
ambizioni.
Ma il sentimento
retribuì un'aria
amorosa e la ragione
oscurò ad un pensiero
decoroso.
Così la dea confabulò
grate parole che il dio schivò,
poi sui due ostentò un cirro
di subbuglio di lì affiorarono
baci fervidi e sguardi rigorosi.
Il sentimento risoluto venerò
un richiamo assiduo, ma,
la ragione con il suo bullone lo
bandì nel cielo.
La suadente dea prostrata
violò in un'illusione trasandata
e impietosì il dio rigido,
che animoso, giovatola,
svelò un sommo: “ Ti amo ”
soggiogato dal suon melodico
di un'arpa oscillò nell'etere.
La Rosa
Musa il tuo viso
vellutato e ameno,
infatuò l'amato che ti colse.
Pungendosi al tuo corpo
spinoso, con un bacio
ardente si destò,
elogiando la sua creatura.
Il Verbasco
Conte al ballo
di corte elargisci
il tuo albore, mielato
e stipato di garbo,
che seduce la sequela di matrone.
Un pago brusio commemora,
con la soavità di una melodia.
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